L’American College of Cardiology ha pubblicato delle linee guida sulla diagnosi e gestione della pericardite.
Le linee guida si focalizzano su tre aspetti principali: valutazione clinica, imaging multimodale e gestione, includendo complicazioni come versamento pericardico, tamponamento cardiaco, pericardite costrittiva e pericardite in pazienti oncologici.
Nuovi criteri diagnostici includono dolore toracico pleuritico o presentazioni equivalenti, più almeno un altro reperto clinico (ad es. sfregamento pericardico, alterazioni ECG, biomarcatori infiammatori elevati, o segni di infiammazione pericardica tramite imaging).
L’ecocardiografia è il primo approccio per valutare la pericardite, con risonanza magnetica cardiaca e tomografia computerizzata raccomandate in casi specifici per valutare spessore, infiammazione e fisiologia costrittiva del pericardio.
Colchicina e FANS (o aspirina) sono raccomandati come trattamenti di prima linea, con anti-IL1 o steroidi suggeriti per casi non responsivi. La pericardiectomia radicale è indicata per pericardite refrattaria.
Leggi il full text dell’articolo:
- 2025 Concise Clinical Guidance: An ACC Expert Consensus Statement on the Diagnosis and Management of Pericarditis: A Report of the American College of Cardiology Solution Set Oversight Committee
Tom Kai Ming Wang, MBChB, MD, FACC Chair, Writing Committee Allan L. Klein, MD, CM, FACC Vice Chair Writing Committee Paul C. Cremer, MD,… et al.
J Am Coll Cardiol. Published online Aug. 6, 2025. doi:10.1016/j.jacc.2025.05.023
Fonte: American College of Cardiology