Un esame del sangue che misura i livelli di troponina cardiaca I potrebbe aiutare a prevedere il rischio di demenza, secondo uno studio longitudinale di 25 anni. Livelli elevati di troponina cardiaca I nella mezza età sono associati a un rischio maggiore di demenza in età avanzata.
La troponina è un indicatore di danni cardiaci silenti che possono influenzare la salute del cervello.
Mantenere una buona salute cardiaca nella mezza età può rallentare o prevenire il declino cognitivo e la demenza. Lo studio Whitehall II condotto dall’University College London e pubblicato sull’European Heart Journal, ha monitorato quasi 6.000 partecipanti per 25 anni, evidenziando il legame tra livelli di troponina e declino cognitivo.
Livelli più alti di troponina sono associati a una riduzione del volume dell’ippocampo e della materia grigia nel cervello.
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- High-sensitivity cardiac troponin I and risk of dementia: the 25-year longitudinal Whitehall II study.
Chen Y, Shipley M, Anand A, et al.
Eur Heart J. 2025:ehaf834. Published: 06 November 2025 https://doi.org/10.1093/eurheartj/ehaf834
Fonte: University College London
Last modified: 8 Novembre 2025
















