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AAP: introduzione precoce agli alimenti e modelli di allergia alimentare

Autore/Fonte: American Academy of Pediatrics (AAP)

Lo scopo di queste documento pubblicato dall’American Academy of Pediatrics (AAP) è quello di determinare se i tassi di allergia alimentare mediata da immunoglobulina E alle arachidi (o qualsiasi altra allergia) (IgE-FA) siano cambiati in seguito alla pubblicazione delle linee guida per l’introduzione precoce delle arachidi e/o delle linee guida aggiuntive.

Le linee guida del 2015 raccomandavano l’introduzione delle arachidi tra i 4 e i 6 mesi di età, riducendo significativamente il rischio di allergie alimentari mediate da IgE. Dopo l’introduzione delle linee guida, l’incidenza delle allergie alle arachidi è diminuita del 43% in un’analisi di 1 anno e del 27,2% in un’analisi di 2 anni.

Contesto

Le allergie alimentari IgE-mediate, in particolare quella alle arachidi, sono tra le principali cause di anafilassi infantile.
Il celebre studio LEAP (Learning Early About Peanut Allergy) del 2015 ha dimostrato che introdurre precocemente le arachidi (tra 4 e 11 mesi di età) riduce dell’81% il rischio di sviluppare un’allergia, con un effetto duraturo fino all’adolescenza.

A partire da questi risultati, sono state pubblicate tre linee guida principali:

  • 2015: per bambini ad alto rischio (dermatite atopica severa e/o allergia all’uovo);
  • 2017 (Addendum): estensione ai bambini a rischio moderato;
  • 2021: raccomandazione di introdurre arachidi, uova e altri alimenti allergenici tra i 4 e i 6 mesi in tutti i lattanti, senza necessità di test preventivi.
Obiettivo dello studio

Verificare se la diffusione di queste linee guida abbia realmente modificato, nella pratica clinica quotidiana, i tassi di allergie alimentari IgE-mediate (IgE-FA) nei bambini piccoli.

Metodologia
  • Dati provenienti dal network pediatrico AAP CER², che raccoglie cartelle cliniche elettroniche da decine di ambulatori pediatrici USA.
  • Popolazione: oltre 120.000 bambini (0–3 anni) visitati tra il 2012 e il 2020.
  • Tre coorti di confronto:
    1. Pre-linee guida: 2012–2014
    2. Post-linee guida iniziali: 2015–2017
    3. Post-addendum: 2017–2019
  • Analisi di incidenza di IgE-FA (in particolare alle arachidi) e dermatite atopica, con modelli statistici di regressione e analisi di serie temporali.
Risultati principali
  • Riduzione significativa delle allergie dopo le linee guida:
    • Allergia alle arachidi: da 0,79% a 0,45% (−43%, p < .0001).
    • Qualsiasi allergia IgE-mediata: da 1,46% a 0,93% (−36%, p < .0001).
  • Diminuzione confermata anche con l’analisi temporale (interrupted time series).
  • L’allergia all’uovo è diventata la più frequente, seguita da arachidi e latte.
  • Allergia al latte: significativa riduzione; uovo: stabile.
  • Il calo si osserva indipendentemente dalla presenza di dermatite atopica.
Discussione
  • I dati indicano che le strategie di introduzione precoce hanno funzionato nel mondo reale, sebbene l’adozione non sia stata completa:
    • Solo il 29% dei pediatri e il 65% degli allergologi segue pienamente le raccomandazioni del 2017.
  • I benefici sono quindi reali, ma potenzialmente sottostimati a causa della variabilità clinica.
  • Si sottolinea la necessità di:
    • Migliorare la formazione dei pediatri e la comunicazione con le famiglie;
    • Monitorare nel tempo le pratiche di svezzamento e l’epidemiologia delle allergie.
Limiti
  • Mancanza di dati diretti su quando e come i cibi allergenici sono stati introdotti.
  • Analisi limitata a specifici sistemi EHR, non rappresentativi dell’intera popolazione USA.
  • Non copre l’effetto delle linee guida del 2021.
Conclusioni
  • Dopo l’introduzione delle linee guida sull’introduzione precoce di arachidi e altri allergeni, si osserva un calo netto e significativo delle allergie alimentari nei bambini americani.
  • L’effetto è coerente con l’obiettivo di prevenzione primaria delle allergie attraverso l’esposizione precoce.
  • Si tratta di una conferma clinica importante dell’efficacia di una delle principali strategie di salute pubblica pediatriche dell’ultimo decennio.

In sintesi:
Introdurre precocemente alimenti come arachidi, uova e latte durante lo svezzamento (4–6 mesi) riduce davvero il rischio di sviluppare allergie alimentari, e i dati epidemiologici reali lo confermano.

Leggi il full text dell’articolo:

The Learning Early About Peanut Allergy trial (NCT06262867)

Last modified: 22 Ottobre 2025
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