Artrosi: un nuovo composto può fermare la malattia
Una nuova ricerca, pubblicata sulla rivista “Annals of the Rheumatic Diseases“, a cura dei ricercatori dell’University Health Network di Toronto, in Canada, dimostra che un innovativo agente bloccante può fermare la degenerazione della cartilagine quando viene iniettato nelle articolazioni.
Il team ha scoperto che una molecola chiamata microRNA-181a-5p ha un ruolo “critico” nella distruzione delle articolazioni. Nello studio, il team ha voleva vedere se un agente bloccante può contrastare questa molecola dannosa. I ricercatori hanno testato il potenziale terapeutico dei cosiddetti oligonucleotidi acidi nucleici bloccati (LNA-ASO) nei ratti, roditori, colture cellulari e campioni di tessuto da persone con osteoartrosi del ginocchio e della colonna vertebrale.
“Per la prima prova abbiamo dimostrato che l’iniezione intra-articolare di LNA-miR-181a-5p ASO è in grado (in vivo) di attenuare la degenerazione della cartilagine nei modelli preclinici di artrosi del ginocchio“. – afferma il prof. Akihiro Nakamura. “Il blocco che abbiamo testato è una modifica della malattia. E’ possibile prevenire la distruzione articolare sia al ginocchio che alla colonna vertebrale.”
Presto, il team prevede di avviare studi sulla sicurezza e studi clinici sull’uomo. “Se siamo in grado di sviluppare un’iniezione sicura ed efficace per i pazienti, questa scoperta potrebbe essere un punto di svolta” – concludono i ricercatori.
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- microRNA-181a-5p antisense oligonucleotides attenuate osteoarthritis in facet and knee joints
Nakamura A, Rampersaud YR, Nakamura S, et al.
Annals of the Rheumatic Diseases Published Online First: 04 October 2018. doi: 10.1136/annrheumdis-2018-213629