Cancro colon-retto: l’inattivazione di una proteina uccide la massa tumorale

I ricercatori del Sanger Institute di Cambridge in collaborazione con l’Istituto di Candiolo IRCCS – Torino, hanno identificato una proteina responsabile della crescita dei tumori di tipo MSI, un’incidenza del 10% per il colon (53 mila nuove diagnosi l’anno in Italia) e quasi un quarto tra le neoplasie allo stomaco.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature. “Quando la proteina WRN viene disattivata, il tumore regredisce fino a morire“, spiega il prof. Trusolino, che a Candiolo dirige il laboratorio di oncologia traslazionale. Una scoperta rivoluzionaria che potrebbe aprire le porte ad una rivoluzionaria terapia per contrastare questo particolare tumore.

I tumori MSI sono caratterizzati da instabilità dei microsatelliti, piccole porzioni ripetute del DNA che iniziano a mutare se entrano in contatto con agenti cancerogeni – spiega Trusolino – Nei tumori MSI il DNA non è più in grado di riparare questi errori e genera proteine aberranti, responsabili della crescita del cancro”.

La ricerca è ancora agli inizi: affronterà a breve la prima fase di trial clinico e ci vorranno anni per sviluppare un farmaco, ma le prospettive sono promettenti. Questa cura infatti si è dimostrata efficace anche nei casi in cui l’immunoterapia fallisce.

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