Consigli per ridurre il rischio CV ed controllare l’ipertensione arteriosa
ALIMENTAZIONE
- Aumenta l’ apporto di frutta e verdura (almeno 5 porzioni al giorno). Questi alimenti, contengono antiossidanti, fibre e potassio che è in grado di abbassare la pressione
- Riduci l’apporto di sale a non più di 2-3 grammi al giorno (mezzo cucchiaino di sale), evitare l’ assunzione di cibi ad alto contenuto di sodio quali ad esempio i cibi in scatola, dadi per minestre (contengono glutammato monosodico che viene usato per esaltare la sapidità di un prodotto), formaggi stagionati, ai quali è più indicato preferire quelli freschi, anche per il basso contenuto di colesterolo, le salse , salumi ed insaccati, i cibi industriali, salsa di soia. Non mettere mai la saliera in tavola!
- Cerca di preferire i cibi freschi ai prodotti in scatola o confezionati poiché questi contengono più sodio.
- L’ uso del sale può essere sostituito dall’ utilizzo di spezie (peperoncino, pepe, anice, cannella, curry, chiodi di garofano, ginepro, senape, noce moscata, vaniglia, zenzero, zafferano) ed erbe aromatiche (aglio, basilico, cipolla, salvia, lauro, menta, maggiorana, origano, prezzemolo, rosmarino, sedano e timo) .
- Prediligi la cottura dei cibi al vapore, alla griglia, al cartoccio, alla piastra o al forno e condire gli alimenti con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
- La carne può essere mangiata 1-2 volte la settimana preferendo tagli magri e nel caso del pollame elimanare sempre la pelle
- Consuma il pesce fresco almeno 3 volte a settimana.
PESO CORPOREO E STILE DI VITA
- E’ importante mantenere il giusto peso corporeo e ridurre il peso corporeo se si è in soprappeso o addirittura obeso. Con l’ aumento del peso corporeo il cuore deve pompare con più forza per mandare il sangue ai tessuti.
- Elimina il fumo di sigaretta. La nicotina è un vasocostrittore, cioè provoca un restringimento dei vasi sanguigni portando ad un incremento della pressione arteriosa.
- non eccedere nel consumo di caffè (non più di 2-3 tazzine/ al dì) e thè. Sono sostanze eccitanti che provocano, se assunti in maniera eccessiva un aumento dei valori pressori.
- Evita l’ assunzione di liquirizia (contiene una sostanza chiamata glicirrizina, che impedisce la frammentazione dell’ormone cortisolo, facendo sì che i reni trattengano acqua e sale e provocando quindi un innalzamento della pressione arteriosa) e il succo di pompelmo ( interferisce con il metabolismo e l’ azione di molti farmaci incluso alcuni antipertensivi come i calcioantagonisti).
- Evita l’ eccessivo consumo alcoolico. Consumare non più di un bicchiere di vino al giorno. Bandire i superalcoolici, anche il caffè corretto.
- Evita lo stress psico-fisico eccessivo: gli stress emotivi, l’ attività fisica intensa ed episodica in assenza di un adeguato allenamento fisico.
- Prediligi invece una moderata e regolare attività fisica; almeno 30 minuti al giorno di camminata a passo svelto. Adotta piccoli accorgimenti come usare le scale al posto dell’ascensore, evita l’ uso dell’ auto per piccoli spostamenti o parcheggia lontano dalla meta.
IN GENERALE
- Misura periodicamente la pressione arteriosa (un giorno a settimana esegui due misurazioni una al mattino e una alla sera) ed annota i valori trovati.
- Rispetta i consigli per una corretta misurazione della pressione arteriosa.
Prima della misurazione
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Durante la misurazione
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- Segui rigorosamente la terapia prescritta dal medico, assumi i farmaci con regolarità, tutti i giorni, alla dose e agli orari previsti. La sospensione, anche temporanea di un farmaco determina l’innalzamento dei valori pressori.
- Se presenti effetti collaterali o rilevi valori di Pressione Arteriosa massima < 100 mmHg associata o meno a disturbi avvisa il tuo medico, che a seconda del caso, sostituirà la terapia o consiglierà la riduzione della dose o la sospensione del farmaco.
- Attenzione all’ uso continuativo di farmaci che possono interferire con il buon controllo della pressione arteriosa quali: cortisonici, antiinfiammatori non steroidei (FANS), spray decongestionanti nasali (come la rinazina), anfetamine, psicofarmaci (inibitori delle MAO), antidepressivi triciclici come amitriptilina), contraccettivi orali (estroprogestinici), bicarbonato di sodio e tutti quei farmaci contenenti notevoli quantità di sodio, come eccipiente. In ogni caso evita l’auto-medicazione e chiedi sempre consiglio al tuo medico prima di assumere farmaci (anche quelli da banco).