Sono stati descritti due principali sottotipi patologici: carcinoma a cellule squamose e adenocarcinoma. L’evidenza crescente della loro epidemiologia e delle differenze molecolari spiega la loro diversa risposta ai nuovi trattamenti, ed è quindi probabile che vengano trattati come due entità separate nel prossimo futuro. I migliori risultati si ottengono con una strategia terapeutica multidisciplinare e l’introduzione dell’immunoterapia è un nuovo approccio promettente che migliorerà la prognosi. In queste linee guida, prodotte dalla Sociedad Española de Oncología Médica (SEOM) vengono esaminate le prove per i diversi metodi di diagnosi e strategie terapeutiche che costituiscono la base degli standard di cura. La diagnosi di conferma del cancro esofageo si basa sulla biopsia endoscopica e l’istologia deve essere eseguita secondo i criteri dell’OMS. Una volta stabilita la diagnosi istologica, deve essere determinato lo stadio clinico per stabilire la prognosi e definire la strategia terapeutica.

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