Diagnosi e trattamento delle fistole anali

Le fistole soprasfinteriche, extrasfinteriche e intrarettali alte (fistole alte negli strati muscolari della parete rettale) sono ben note fistole anali alte che sono considerate le fistole più complesse ed estremamente difficili da gestire. La risonanza magnetica ha portato più chiarezza alla fisiopatologia di queste fistole. Insieme a queste fistole, è stato descritto un nuovo tipo di fistola complessa nello spazio esterno sfinterico alto, una fistola sul tetto della fossa ischiorettale all’interno del muscolo elevatore dell’ano (RIFIL).

Queste sono le prime linee guida pubblicate per gestire i cinque tipi di fistole anali peri-elevatori che coinvolgono quasi lo sfintere anale esterno completo e sono state quindi raggruppate come fistole a 5 alto.

La risonanza magnetica è la modalità migliore per delineare accuratamente queste fistole. Una volta diagnosticata, occorre prestare attenzione per evitare procedure di taglio dello sfintere (fistolotomia) in queste fistole, poiché il rischio di incontinenza sarebbe molto alto.

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