Secondo i risultati dello studio AQUATIC presentati al Congresso ESC 2025 e pubblicati simultaneamente su NEJM, i pazienti con sindrome coronarica cronica e ad alto rischio aterotrombotico che hanno ricevuto aspirina in aggiunta alla loro attuale terapia anticoagulante orale hanno avuto un rischio più elevato di morte cardiovascolare, infarto del miocardio, ictus, embolia sistemica, rivascolarizzazione coronarica o ischemia acuta degli arti rispetto a coloro che hanno assunto un placebo.
Lo studio è stato interrotto precocemente a causa di un eccesso di decessi nel gruppo trattato con aspirina.
I risultati dello studio AQUATIC potrebbero influenzare le future linee guida ESC per la gestione della terapia antitrombotica nei pazienti con coronaropatia stabile e fibrillazione atriale.
Leggi abstract dell’articolo:
- Aspirin in Patients with Chronic Coronary Syndrome Receiving Oral Anticoagulation
Gilles Lemesle, M.D., Ph.D., Romain Didier, M.D., Ph.D., Philippe Gabriel Steg, M.D….. et al.
NEJM Published August 30, 2025 DOI: 10.1056/NEJMoa250753
ClinicalTrials.gov number, NCT04217447
Fonte: European Society of Cardiology Congress; Aug. 29-Sept. 1, 2025; Madrid
Last modified: 1 Settembre 2025