Secondo uno studio pubblicato su “Neurology“, i farmaci utilizzati per trattare la disfunzione erettile potrebbero anche essere associati a un ridotto rischio di malattia di Alzheimer. Lo studio ha coinvolto 269.725 partecipanti maschi di età media 59 anni, appena diagnosticati con disfunzione erettile. Durante lo studio, 1.119 persone hanno sviluppato la malattia di Alzheimer. Tra coloro che assumevano farmaci per la disfunzione erettile, il tasso di sviluppo della malattia è risultato inferiore rispetto a coloro che non assumevano tali farmaci, anche dopo aver considerato altri fattori influenzanti come età, fumo e consumo di alcol.

La ricerca ha evidenziato la necessità di ulteriori studi per confermare questi risultati, comprendere meglio i benefici potenziali e i meccanismi di azione di tali farmaci e valutare il dosaggio ottimale.

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Fonte:American Academy of Neurology

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