Il sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore è una situazione di emergenza comune che richiede una pronta rianimazione e gestione. Le ulcere peptiche sono la causa più comune della condizione. Un’accurata gestione iniziale con un approccio strutturato è fondamentale con un’adeguata rianimazione di liquidi per via endovenosa e l’uso di una soglia trasfusionale restrittiva di 7-8 g/dL. L’endoscopia deve essere eseguita entro 24 h da quando i pazienti vengono ricoverati in ospedale. Il trattamento endoscopico delle lesioni ad alto rischio e l’uso di successivi inibitori della pompa protonica ad alte dosi è una pietra miliare della gestione del sanguinamento non varicale. L’emorragia da varici provoca una mortalità più elevata rispetto all’emorragia non varicosa e, se sospettata, è necessario somministrare urgentemente antibiotici e vasopressori, prima dell’endoscopia. L’emorragia da varici esofagee richiede la legatura endoscopica della fascia, mentre l’emorragia da varici gastriche richiede l’iniezione di trombina o di colla tissutale.

La review è stata pubblicata su “British Medical Journal“.

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