I farmaci cardiovascolari possono ridurre il rischio di demenza
Secondo un nuovo studio del Karolinska Institutet pubblicato su Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association, i farmaci cardiovascolari più comuni sono associati a un minor rischio di demenza in età avanzata.
Punti chiave:
– L’uso a lungo termine (5 anni o più) di farmaci cardiovascolari è associato a un rischio di demenza inferiore tra il 4 e il 25%.
– Le combinazioni di farmaci cardiovascolari hanno avuto effetti protettivi più forti rispetto all’uso singolo.
– L’uso di farmaci antipiastrinici potrebbe essere collegato a un rischio più elevato di demenza.
Sono necessari ulteriori studi, in particolare studi clinici randomizzati controllati, per comprendere meglio i meccanismi alla base di questi risultati.
Leggi abstract dell’articolo:
- Use of common cardiovascular disease drugs and risk of dementia: A case-control study in Swedish national register data.
Mozhu Ding, Alexandra M. Wennberg, Gunnar Engström, Karin Modig,
Alzheimer’s & Dementia: The Journal of the Alzheimer’s Association, online 18 November 2024,
doi: 10.1002/alz.14389.
Fonte: Karolinska Institutet