La fatica è un effetto collaterale comune e potenzialmente debilitante della radioterapia del cancro. Un team guidato da scienziati del Massachusetts General Hospital (MGH) ha recentemente scoperto che la pelle produce l’ormone β-endorfina in risposta alla radioterapia e che livelli elevati di β-endorfina contribuiscono all’affaticamento dopo il trattamento. La ricerca, pubblicata su “Science Advances“, suggerisce che l’inibizione di questo ormone potrebbe giovare ai pazienti.

I nostri risultati affermano che la β-endorfina derivata dalla pelle negli effetti sistemici della radioterapia, contribuisce all’affaticamento“. “L’affaticamento da radiazioni può, sulla base di questi risultati, essere curabile o prevenibile utilizzando farmaci antagonisti degli oppiacei sicuri e prontamente disponibili“, afferma il prof. David E. Fisher, MD, Ph.D., director of the Mass General Cancer Center’s Melanoma Program.

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Fonte: Massachusetts General Hospital (MGH)

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