Otto “nuovi” antibiotici contro i batteri multiresistenti

Le infezioni in terapia intensiva sono spesso causate da batteri Gram-negativi. Quando questi microrganismi sono resistenti alle cefalosporine di terza generazione (a causa dello spettro esteso (ESBL) o delle beta-lattamasi AmpC) o ai carbapenemi (ad esempio, gli Enterobacteriales produttori di carbapenemi (CPE)), le opzioni di trattamento diventano limitate. Negli ultimi sei anni, fortunatamente, ci sono stati nuovi antibiotici approvati dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense con attività predominante contro i batteri Gram-negativi.

Una revisione dell’Università Erasmus, Rotterdam, Paesi Bassi ha voluto rivedere questi antibiotici:

  • plazomicina,
  • eravaciclina,
  • temocillina,
  • cefiderocol,
  • ceftazidime/avibactam,
  • ceftolozano/tazobactam,
  • meropenem/vaborbactam
  • imipenem/relebactam.

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