I ricercatori della Division of Rheumatology, Johns Hopkins University School of Medicine, Baltimore, USA, hanno nuove prove che un batterio (Aggregatibacter actinomycetemcomitans (Aa)) noto per causare infezioni croniche infiammatorie gengivali (parodontite) innesca anche il sistema “autoimmune” caratteristico della risposta infiammatoria cronica nell’artrite reumatoide (RA).

I ricercatori hanno osservato una associazione clinica tra la malattia parodontale e l’Artrite Reumatoide sin dai primi anni del 1900, ipotizzando che entrambe le malattie possano essere attivate da un fattore comune.

Un’infezione con A. actinomycetemcomitans sembra indurre la produzione di proteine citrullinate, che sono sospettate di attivare il sistema immunitario che guida la cascata di eventi che portano alla RA. Il batterio A. actinomycetemcomitans avvia la secrezione di una tossina, leucotossina A (LtxA), come strategia di autodifesa per uccidere le cellule immunitarie. La tossina crea fori sulla superficie dei neutrofili, consentendo un flusso elevato di calcio nelle cellule dove le concentrazioni sono normalmente tenute basse.

Utilizzando 196 campioni provenienti da un ampio studio di pazienti con artrite reumatoide, i ricercatori hanno scoperto che quasi la metà dei pazienti – 92 di 196 – avevano avuto un’evidenza di infezione da A. actinomycetemcomitans.

Questa ricerca ci porta molto vicini a scoprire la causa principale del RA“, afferma il primo autore Massimiliano Konig.

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Fonte: Johns Hopkins University School of Medicine, Baltimore, USA

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