Scompenso Cardiaco

E’ una malattia dovuta ad una diminuzione della forza contrattile del cuore. Se il cuore non riesce a pompare il sangue in modo adeguato, i diversi organi ricevono meno ossigeno e meno nutrimenti di quanto sia loro necessario, provocando molteplici e complessi disturbi: i muscoli possono indebolirsi causando senso di debolezza ed affaticabilità; i reni filtrano meno urina e quindi i liquidi si accumulano nei tessuti (edemi); nei polmoni ristagna del sangue provocando difficoltà a respirare. Lo scompenso cardiaco può insorgere a qualsiasi età, ma è più frequente nei soggetti con pressione arteriosa elevata e nelle persone anziane.

Servono esami per la diagnosi?
Sono necessari esami sia nella fase di diagnosi sia nella fase di monitoraggio della malattia (esami del sangue, elettrocardiogramma, ecocardiogramma).

Come si cura lo scompenso cardiaco

I farmaci utilizzati nello scompenso cardiaco sono: beta-bloccanti, ace-inibitori, sartani, diuretici, glicosurici.
E’ possibile che siano necessari cambiamenti nel tipo e nella dose e nel tipo di farmaci a seconda dell’andamento della malattia. La loro efficacia dipende anche da una loro corretta e scrupolosa assunzione. I farmaci vanno assunti sempre, anche in assenza di disturbi.

Cosa deve fare un paziente con scompenso cardiaco

  • Assumere regolarmente i farmaci ed eseguire i controlli e gli esami periodici richiesti
  • Pesarsi regolarmente. Evitare il soprappeso o cercare di raggiungere e mantenere il peso consigliato dal
  • Evitare l’eccesso di sale: non aggiungere sale a tavola, usarne poco durante la cottura e preparazione dei cibi, evitare i cibi troppo salati.
  • Evitate il consumo di alcolici (vino, birra, aperitivi, digestivi, superalcolici), a meno che piccole quantità di vino (circa mezzo bicchiere a pasto) non siano state consentite dal medico.
  • Abolire il fumo
  • Camminare tutti i giorni (ma fermarsi se compare affaticamento o difficoltà a respirare)
  • Eseguire tutti gli anni la vaccinazione antinfluenzale.

Quando è necessario rivolgersi al medico
Quando vi è un peggioramento dei disturbi (affaticabilità, mancanza di respiro, rapido aumento di peso, eccessivo, gonfiore alle caviglie, cuore che se prima batteva in modo regolare diventa invece molto veloce o irregolare nei battiti, tosse o febbre). Se questi disturbi si aggravano rapidamente e il vostro medico non è disponibile o rintracciabile chiamare il servizio di emergenza medica (in Italia 112).