Un deficit della proteina NOD-like receptor X1 (NLRX1) potrebbe rappresentare un potenziale biomarcatore per prevedere la risposta alle terapie nei pazienti affetti da un cancro del colon-retto (CRC). Ad affermarlo i risultati di uno studio di un team di ricercatori del Lineberger Comprehensive Cancer Center della University of North Carolina (UNC) di Chapel Hill pubblicato sulla rivista “Cell Reports“.
La perdita di NLRX1 hanno rivelato i ricercatori porta ad un drammatico aumento nella crescita tumorale ed ad un aumento di attivazione di vie di segnalazione che aiutano il cancro a proliferare. Hanno trovato una più bassa espressione di NLRX1 in campioni di cellule umane di cancro del colon rispetto alle cellule normali. I ricercatori ritengono che i risultati possono avere implicazioni nei trattamenti di questo tumore.
Per monitorare questo processo, i ricercatori hanno impiantato tumori del colon retto in modelli preclinici con mutazioni nel gene APC e, di conseguenza, un deficit di NLRX1, proteina che è presente in circa l’80% dei tumori del colon-retto umani.
I risultati mostrano che un farmaco mirato anti IL-6- attualmente approvato per l’artrite potrebbe essere efficace anche come trattamento per i pazienti con un cancro del colon retto, in quanto il trattamento blocca un pathway solitamente inibito da NLRX1.
“Crediamo che i medici potrebbero analizzare l’espressione di NLRX1 e proporre un trattamento più mirato sulla base di tale parametro“, ha detto Koblansky primo autore dello studio.
Leggi il full text dell’articolo:
- The innate immune receptor NLRX1 functions as a tumor suppressor by reducing colon tumorigenesis and key tumor-promoting signals.
A Koblansky, et al.
Volume 14, Issue 11, p2562–2575, 22 March 2016; doi: 10.1016/j.celrep.2016.02.064.
Fonte: Lineberger Comprehensive Cancer Center – Pharmastar