Un team di ricerca guidato dal neurobiologo Prof. Dr. Hilmar Bading dell’Università di Heidelberg ha scoperto un meccanismo molecolare che contribuisce in modo significativo alla progressione della malattia di Alzheimer. In esperimenti congiunti con ricercatori dell’Università di Shandong (Cina), il team, utilizzando un modello murino di Alzheimer, ha dimostrato che un complesso proteina-proteina neurotossico (NMDAR/TRPM4) è responsabile della morte delle cellule nervose nel cervello e del conseguente declino cognitivo. Secondo gli scienziati, questa scoperta apre nuove prospettive per lo sviluppo di trattamenti efficaci.
Il complesso proteico “death complex” è presente a livelli più alti nei modelli murini di Alzheimer rispetto agli animali sani.
La molecola FP802, un inibitore farmacologico sviluppato dal team di ricerca, è in grado di bloccare il complesso NMDAR/TRPM4 e rallentare significativamente la progressione della malattia nei topi.
Il trattamento con FP802 ha preservato le capacità cognitive, ridotto la formazione di depositi di beta-amiloide e limitato i danni cellulari tipici dell’Alzheimer.
Leggi il full text dell’articolo:
- The NMDAR/TRPM4 death complex is a major promoter of disease progression in the 5xFAD mouse model of Alzheimer’s disease.
Yan, J., Yang, X., Li, G. et al.
Mol Psychiatry Published: 26 August 2025. https://doi.org/10.1038/s41380-025-03143-5
Fonti: Heidelberg University – Neuroscience news