I ricercatori dell’Institute of Cardiometabolism and Nutrition (ICAN), e INSERM/University of Paris, hanno scoperto un microbo intestinale che potrebbe essere efficace per migliorare la salute metabolica nelle persone che sono in sovrappeso o obesi. Pubblicato sulla rivista Gut , lo studio rivela che una maggiore abbondanza di un batterio chiamato akkermansia muciniphila – che rappresenta circa il 3-5% del microbioma intestinale di un individuo sano – è stata associata a valori minori di glicemia e di lipidi, così come ad una migliore distribuzione del grasso.
Lo studio ha coinvolto 49 pazienti, di cui 11 erano in sovrappeso e 38 erano obesi. Dall’analisi dei campioni di sangue, della distribuzione dei grassi corporei (valutata con assorbimetria a raggi X a doppia energia) e della presenza di A. muciniphila nell’intestino (analisi feci), è emerso che tutti coloro che avevano una maggiore quantità di A. muciniphila nel loro intestino avevano una maggiore distribuzione del grasso corporeo e un miglioramento del proprio profilo metabolico.
“In conclusione, abbiamo dimostrato una significativa associazione tra l’abbondanza di A. muciniphila e la salute metabolica fornendo una prima associazione di A. muciniphila con l’ecosistema intestinale” – afferma il prof. Karin Clément coordinatore dello studio.
Leggi abstract dell’articolo:
- Akkermansia muciniphila and improved metabolic health during a dietary intervention in obesity: relationship with microbiome richness and ecology
Maria Carlota Dao, Amandine Everard, Judith Aron-Wisnewsky, Nataliya Sokolovska, Edi Prifti, Eric O Verger, Brandon D Kayser, Florence Levenez, Julien Chilloux, Lesley Hoyles, MICRO-Obes Consortium, Marc-Emmanuel Dumas, Salwa W Rizkalla, Joel Doré, Patrice D Cani, Karine Clément
Published online in Gut on June 22, 2015
http://dx.doi.org/10.1136/gutjnl-2014-308778
Fonte: Institute of Cardiometabolism And Nutrition ICAN (AP-HP/Inserm/UPMC)