“Super linfociti” contro leucemia e mieloma
Uno studio di un team di ricercatori internazionali guidati dal dott. Attilio Bondanza responsabile dell’Unità di Immunoterapia delle Leucemie dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ha messo a punto una nuova strategia per combattere la leucemia mieloide acuta e il mieloma multiplo.
“Abbiamo isolato i linfociti da pazienti affetti da leucemia o mieloma e li abbiamo modificati geneticamente con il nostro CAR (chimeric antigen receptors) mediante vettori virali” afferma la Dott.ssa Monica Casucci, prima autrice del lavoro, e aggiunge “Grazie all’espressione del CAR, i linfociti si sono dimostrati dei killers tumorali molto più potenti, sia dei normali linfociti, che dell’anticorpo d’origine, dimostrandosi capaci di eliminare completamente i tumori dei pazienti in diversi modelli preclinici”.
“I linfociti geneticamente modificati con il CAR sviluppato in laboratorio, non solo si sono dimostrati straordinariamente efficaci, ma anche sicuri”. “Grazie alla co-espressione in questi linfociti di un gene suicida, cioè di un interruttore che ci permette di eliminarli quando vogliamo, in futuro sarà infatti possibile controllarne i potenziali effetti collaterali”.
Al più presto presso il Centro verrà avviata una sperimentazione clinica in pazienti affetti da forme aggressive di leucemia mieloide acuta e mieloma multiplo, con la speranza di poter curare definitivamente queste terribili malattie”.
Leggi abstract dell’articolo:
- CD44v6-targeted T cells mediate potent antitumor effects against acute myeloid leukemia and multiple myeloma
Casucci Monica, Bonini Chiara and Attilio Bondanza + al.
Blood; published ahead of print September 9, 2013, doi:10.1182/blood-2013-04-493361
Comunicato stampa: Ospedale San Raffaele di Milano