La diagnosi precoce del morbo di Alzheimer è un passo più vicina grazie a un nuovo metodo di misurazione sviluppato dai chimici dell’Università di Utrecht. Per la prima volta, hanno reso direttamente misurabile, persino nel sangue, la crescita dei famigerati aggregati proteici coinvolti in demenze come l’Alzheimer, il Parkinson e la corea di Huntington. I chimici Françoise Dekker, Júlia Aragonès Pedrola e Stefan Rüdiger pubblicano la loro scoperta, insieme a colleghi internazionali, sulla rivista PNAS.
La tecnica FibrilPaint “colora” le fibrille amiloidi, rendendole visibili e misurabili, permettendo di monitorare la progressione della malattia.
FibrilPaint è fluorescente e consente di studiare i fluidi corporei senza trattamenti complessi, migliorando la precisione delle misurazioni.
La scoperta potrebbe accelerare lo sviluppo di farmaci contro la demenza e viene portata avanti dalla start-up NeuroTidal Diagnostics.
Leggi il full text dell’articolo:
- FibrilPaint to determine the length of Tau amyloids in fluids.
 Aragonès Pedrola J, Dekker FA, Garfagnini T, et al.
 Proc Natl Acad Sci USA. 2025;122(44):e2502847122. October 27, 2025 doi: 10.1073/pnas.2502847122
Fonte University of Utrecht
Last modified: 31 Ottobre 2025 
				 
                            
                        



 
             
            













