Terapia ormonale in menopausa e rischio di malattie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità in tutto il mondo, con un’incidenza nelle donne in aumento notevole durante la transizione alla menopausa. La terapia ormonale sostitutiva della menopausa (MHT) allevia efficacemente i sintomi della menopausa, ma è stata associata a rischi cardiovascolari. Questo studio basato su un registro nazionale ha incluso 919.614 donne svedesi di età compresa tra 50 e 58 anni tra il 2007 e il 2020 che non avevano utilizzato MHT nei due anni precedenti.

Conclusioni: l’uso della terapia orale estrogeno-progestinica è stato associato a un aumento dei rischi di IHD e TVE, mentre il tibolone è stato collegato a rischi più elevati di IHD, infarto cerebrale e infarto del miocardio, ma non TVE. Questi risultati sottolineano i diversi rischi cardiovascolari associati a diversi tipi di MHT e metodi di somministrazione. I medici devono prestare attenzione quando prescrivono la terapia orale estrogeno-progestinica o tibolone per alleviare i sintomi della menopausa, considerando gli elevati rischi cardiovascolari. Le opzioni alternative di MHT, come le terapie transdermiche, possono offrire un profilo più sicuro e devono essere prese in considerazione.

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