Terapia sistemica del carcinoma mammario avanzato positivo HER-2 positivo

Sono state aggiornate a cura dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) le raccomandazioni delle linee guida basate sull’evidenza per oncologi e altri operatori sulla terapia sistemica per i pazienti con carcinoma mammario avanzato positivo al recettore del fattore di crescita epidermico 2 (HER2). Il precedente documento era datato 2018.

Raccomandazioni:
La terapia mirata a HER2 è raccomandata per le pazienti con carcinoma mammario avanzato HER2-positivo, ad eccezione di quelle con insufficienza cardiaca congestizia clinica o frazione di eiezione ventricolare sinistra significativamente compromessa, che devono essere valutate caso per caso. Si raccomandano trastuzumab, pertuzumab e taxano per il trattamento di prima linea e trastuzumab emtansine per il trattamento di seconda linea. Nel contesto di terza linea, i medici dovrebbero offrire altre combinazioni terapeutiche mirate a HER2 o trastuzumab emtansine (se non precedentemente somministrato) e possono offrire pertuzumab se il paziente non lo ha ricevuto in precedenza. La durata ottimale della chemioterapia è di almeno 4-6 mesi o fino alla risposta massima, a seconda della tossicità e in assenza di progressione. La terapia mirata a HER2 può continuare fino al momento della progressione o di tossicità inaccettabili.

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FonteAmerican Society of Clinical Oncology (ASCO)