La ricerca, condotta presso l’Università di Bristol e il Dipartimento di Biochimica Clinica dell’Ospedale Universitario di Copenaghen, ha scoperto che le persone con determinate varianti genetiche che abbassano naturalmente il colesterolo hanno un rischio minore di sviluppare demenza.
Lo studio, basato sui dati di oltre un milione di persone in Danimarca, Inghilterra e Finlandia, è stato pubblicato sulla rivista “Alzheimer’s & Dementia: The Journalof the Alzheimer’s Association“.
I ricercatori hanno utilizzato la randomizzazione mendeliana per analizzare l’effetto dei farmaci ipocolesterolemizzanti, minimizzando i fattori di confusione come dieta e abitudini di vita.
Lo studio suggerisce che bassi livelli di colesterolo, sia per genetica che per trattamento, possono ridurre il rischio di demenza.
Si ipotizza che il colesterolo alto possa aumentare il rischio di demenza a causa dell’aterosclerosi e della formazione di piccoli coaguli di sangue.
Leggi il full text dell’articolo:
- Cholesterol-lowering drug targets reduce risk of dementia: Mendelian randomization and meta-analyses of 1 million individuals.
Nordestgaard LT, Hanson A, Sanderson E, et al.
Alzheimer’s & Dementia. 2025;21(10):e70638. doi: 10.1002/alz.70638
Fonte: Bristol University
Last modified: 26 Ottobre 2025

















