Written by 18:14 Endocrinologia e Malattie Metaboliche

ACC: linee guida su obesità e scompenso cardiaco

Autore/Fonte: American College of Cardiology

Nuove linee guida ACC per il trattamento dell’obesità evidenziano strategie individualizzate e terapie emergenti. Farmaci approvati per la gestione del peso includono semaglutide e tirzepatide, con benefici per il rischio cardiovascolare. La gestione dell’obesità nei pazienti con insufficienza cardiaca include interventi farmacologici e chirurgici.
Nel documento viene trattato anche il consenso sull’uso della tomografia computerizzata per valutare le disfunzioni delle valvole cardiache protesiche.

Abstract: 
L’obesità comporta un aumento del rischio di scompenso cardiaco (HF), coronaropatia e ictus, mentre la perdita di peso può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Alla luce delle evidenze emergenti sui benefici di semaglutide e tirzepatide nei soggetti con HFpEF (scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata) e obesità, in associazione a interventi comportamentali sani, i clinici dovrebbero conoscere le modalità ottimali di diagnosi, valutazione del rischio e gestione dell’obesità nei pazienti con scompenso cardiaco.
Nonostante le promettenti prospettive iniziali dei farmaci anti-obesità nell’HFpEF, rimangono delle sfide, tra cui:
se l’indice di massa corporea (BMI) sia effettivamente il parametro migliore per identificare l’obesità e prevedere il beneficio dei farmaci;
il profilo di sicurezza dei farmaci anti-obesità nei pazienti con scompenso cardiaco, in particolare con HFrEF (frazione di eiezione ridotta);
se i benefici di questi farmaci siano dovuti principalmente alla quantità di peso perso o ad altri meccanismi d’azione.
Spinta da queste nuove evidenze e dalle sfide ancora aperte, questa dichiarazione scientifica:
rivede la diagnosi, la valutazione e la stima del rischio dell’obesità nello scompenso cardiaco;
descrive strategie di gestione specifiche per l’HF, dagli interventi sullo stile di vita ai farmaci fino alla chirurgia;
affronta le lacune di evidenza e le prospettive future nella gestione dell’HF correlato all’obesità.
Con un’accurata valutazione dell’obesità e l’implementazione e il monitoraggio di interventi sicuri ed efficaci, i clinici possono migliorare la qualità della vita, la capacità funzionale e potenzialmente ridurre gli eventi di scompenso nei pazienti con HF e obesità.

FonteAmerican College of Cardiology

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Last modified: 3 Agosto 2025
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