I medici dovrebbero informare i pazienti sui benefici e sui danni dell’uso di cannabis o cannabinoidi per il dolore cronico non oncologico.

L’uso di cannabis o cannabinoidi è generalmente sconsigliato per giovani adulti, adolescenti, pazienti con disturbi da uso di sostanze, gravi malattie mentali, pazienti fragili o a rischio di cadute.

Le pazienti in gravidanza, in allattamento o che cercano di concepire dovrebbero evitare di iniziare o continuare l’uso di cannabis o cannabinoidi per il dolore cronico non oncologico.

L’uso di cannabis inalata per la gestione del dolore cronico non oncologico è sconsigliato.

Le linee guida sono state sviluppate dall’American College of Physicians per supportare i medici nella consulenza sui benefici e rischi della cannabis o dei cannabinoidi nella gestione del dolore cronico non oncologico. Il documento si rivolge a medici, infermieri e altri operatori sanitari che lavorano in ambito ambulatoriale.

Leggi il full text dell’articolo:

Esprimi il gradimento a questo contenuto
[Totale voti: 0 Media: 0]