La MRC si divide in 5 stadi clinici di gravità crescente in base alla presenza di alterazioni urinarie e al grado della funzione di filtrazione renale. La stadiazione tiene conto sia di proteinuria o albuminuria sia della misura della filtrazione renale (Velocità di Filtrazione Glomerulare, VFG, o Glomerular Filtration Rate, GFR); la combinazione di queste condizioni viene utilizzata per classificare la MRC in 5 stadi progressivi (fig. 1):
- gli stadi iniziali (1 e 2) della MRC si manifestano con lievi alterazioni urinarie (proteinuria e/o ematuria cioè presenza di proteine e sangue nelle urine), spesso asintomatiche, senza riduzione evidente della VFG
- dagli stadi (3a e 3b) si parla di Insufficienza Renale Cronica (IRC) con riduzione della VFG <60 ml/min e può esserci proteinuria di grado variabile. In queste fasi compaiono diverse alterazioni del metabolismo, evidenziabili solo con esami di laboratorio
- negli stadi avanzati (4 e 5), l’Insufficienza Renale Cronica è di grado severo (VFG <30 ml/min), le complicanze cliniche diventano evidenti e gravi e il rischio di morte è alto, soprattutto per cause cardiovascolari.
Riferimenti:
- Documento di indirizzo per la Malattia Renale Cronica, Ministero della Salute
Link: https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2244_allegato.pdf
Avvertenza generale: il/i presente/i algoritmo/i clinico/i non è/sono da intendersi come un percorso rigido da seguire in tutti i casi. La flow-chart mostra visivamente l’organizzazione concettuale, il flusso procedurale, i punti decisionali e i percorsi di gestione preferiti evidenziati nella relativa linea guida di riferimento. Quando applicato al singolo paziente, questo algoritmo deve essere adattato per soddisfare le preferenze e gli obiettivi generali del paziente. I numeri nell’algoritmo indicano la sequenza desiderata di decisioni e interventi diagnostici, terapeutici e gestionali.