L’ultima versione della Classificazione Internazionale delle Cefalee è stata pubblicata sul numero di Gennaio 2018 della rivista Cephalalgia, esattamente 30 anni dopo la sua prima edizione. La Classificazione è lo strumento in mano agli esperti per fare diagnosi di qualunque disturbo doloroso cefalico, sia esso primario o secondario. Essa è divisa in 2 parti: la prima parte comprende 4 capitoli che riguardano le cefalee primarie, la seconda parte 8 capitoli che riguardano tutte le possibili cause secondarie di cefalea ed, infine, la terza parte che riguarda le neuropatie craniche dolorose, gli altri dolori facciali e altre cefalee. Non di meno, a partire dalla seconda edizione, la Classificazione ha una Appendice che presenta i criteri classificatori di nuove entità dolorose cefaliche non ancora validate da un numero adeguato di ricerche scientifiche o presenta criteri diagnostici alternativi per alcune cefalee presenti nel corpo principale della Classificazione.

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