I ricercatori dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’ di Milano, attraverso modelli matematici e potenti computer, hanno individuato per la prima volta nell’elettroencefalogramma un marcatore utile per sviluppare terapie volte a prevenire l’epilessia.
Il marcatore individuato dai ricercatori descritto sulla rivista “Scientific Reports“, è rappresentato da un comportamento dell’attività elettrica cerebrale noto come “intermittenza dinamica”, ossia un comportamento caratterizzato dall’alternanza tra oscillazioni approssimativamente regolari e oscillazioni molto irregolari. Un comportamento che è molto pronunciato durante le fasi in cui si sviluppa l’epilessia ed è riscontrabile negli elettroencefalogrammi già nelle prime 48 – 72 ore successive all’esposizione ai fattori di rischio.
“Grazie all’identificazione di questo marcatore precoce di epilettogenesi (evento misurabile tramite encefalogramma) – sostiene Massimo Rizzi, del Dipartimento di Neuroscienze dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri’ -, si potrà dare un impulso considerevole alla ricerca per la messa a punto di interventi terapeutici in grado di prevenire efficacemente l’insorgenza dell’epilessia nei soggetti a rischio.”
L’epilessia è una malattia neurologica che causa improvvisa perdita della coscienza e violenti movimenti convulsivi dei muscoli. Si tratta di una scarica elettrica incontrollata che si propaga per tutto il cervello.
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- Following a potential epileptogenic insult, prolonged high rates of nonlinear dynamical regimes of intermittency type is the hallmark of epileptogenesis
Massimo Rizzi, Itai Weissberg, Dan Z. Milikovsky & Alon Friedman
Scientific Reports 6, Article number: 31129
Fonte: IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche ‘Mario Negri”