I ricercatori hanno trovato una spiegazione genetica di come il fumo può portare a malattia coronarica (CHD). Molte persone hanno un tipo gene protettivo (ADAMTS7 prodotto nei vasi sanguigni) che riduce i livelli di un enzima collegato alla formazione delle placche di grasso che ostruiscono le arterie e alle malattie coronariche. Nelle persone che portano questo gene, il fumo contrasta l’effetto protettivo.
“I nostri risultati suggeriscono che gli interventi per inibire questo enzima sarebbe particolarmente utile per i fumatori, e possono anche rivelarsi utili per tutti coloro che sono a rischio elevato di malattia coronarica“, spiega il prof. Reilly presso la Columbia University Medical Center (CUMC).
I ricercatori hanno elaborato i dati genetici di più di 140.000 persone provenienti da 29 studi precedenti. Essi hanno analizzato 45 piccole regioni del genoma che sono state precedentemente associate ad un elevato rischio di CHD. Il team è riuscito a dimostrare che la delezione genetica di ADAMTS7 ha ridotto l’accumulo di placche di grasso nelle arterie, suggerendo che bloccando la produzione o la funzione di questo enzima potrebbe essere la soluzione per ridurre il rischio di CHD.
Lo studio, il più grande del suo genere, è stato pubblicato sulla rivista “Circulation“.
“Attraverso questi studi genetici su larga scala, stiamo cominciando a capire le variazioni genetiche che guidano il rischio in risposta a determinati esposizioni ambientali o comportamenti di stile di vita“. afferma il prof. Reilly.
Leggi abstract dell’articolo:
- Loss of Cardio-Protective Effects at the ADAMTS7 Locus Due to Gene-Smoking Interactions
Danish Saleheen, Wei Zhao, Robin Young, Christopher P. Nelson, Weang Kee Ho, Jane F. Ferguson, Asif Rasheed, Kristy Ou,…..Rader, Nilesh Samani and Muredach P. Reilly EPIC-CVD, PROMIS, CARDIoGRAMplusC4D
Circulation. 2017;CIRCULATIONAHA.116.022069 Originally published May 1, 2017
Fonte: Columbia University Medical Center (CUMC)