Il melanoma maligno è uno dei tipi di cancro più aggressivi. Nonostante i recenti progressi nelle terapie efficaci, i tumori di molti pazienti sono resistenti fin dall’inizio o lo diventano nel corso del trattamento. Uno studio condotto dai ricercatori dell’University of Zurich ha ora identificato un meccanismo che impedisce l’efficacia delle terapie. Il risultato fornisce nuove idee per trattamenti volti a sopprimere lo sviluppo di resistenza.

Per lo studio, il team ha utilizzato un’innovativa biopsia ad ago sottile per campionare le cellule tumorali prima e durante la terapia. Ciò ha consentito ai ricercatori di analizzare ogni cellula individualmente. Una delle scoperte più rilevanti ha riguardato il gene POSTN: codifica per un fattore secreto che svolge un ruolo importante nei tumori resistenti. Infatti, i tumori dei pazienti con malattia in rapida progressione nonostante il trattamento hanno mostrato livelli di POSTN aumentati. Inoltre, il microambiente di questi tumori conteneva un numero maggiore di un certo tipo di macrofago, un sottotipo di cellula immunitaria che promuove lo sviluppo del cancro.

il team di ricerca è stato in grado di dimostrare come l’interazione di livelli aumentati di POSTN e questo tipo di macrofagi inneschi resistenza: il fattore POSTN si lega ai recettori sulla superficie dei macrofagi e li polarizza per proteggere le cellule del melanoma dalla morte cellulare. “Ecco perché la terapia mirata non funziona più“, afferma il prof. Sommer.

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Fonte: University of Zurich

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