Il dolore cronico può riprogrammare il funzionamento dei geni nel sistema immunitario. A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori della McGill University. Il dolore cronico, inteso come dolore che dura da sei mesi o più, è una delle più comuni cause di disabilità in tutto il mondo. I ricercatori hanno esaminato il DNA del cervello e dei globuli bianchi di alcuni topolini, utilizzando un metodo per mappare il DNA attraverso l’utilizzo del gruppo metile. Gli studiosi hanno trovato che gli animali con dolore cronico presentavano delle modifiche epigenetiche sia nel DNA del cervello che in quello delle cellule T, un tipo di globuli bianchi essenziali per l’immunità. “Il dolore cronico – affermano i ricercatori, evidenziano l’impatto devastante del dolore cronico su altre parti importanti del corpo, come il sistema immunitario.

Questo tipo di marcatura chimica fa parte del campo dell’epigenetica, che coinvolge le modifiche che trasformano i geni ‘on’ o ‘off‘, in modo efficace nella riprogrammazione.

Siamo stati sorpresi dal numero di geni che sono stati segnati dal dolore cronico – centinaia di migliaia di geni diversi sono stati cambiati“, afferma il prof. Szyf coordinatore dello studio. “Ora possiamo considerare le implicazioni che il dolore cronico potrebbe avere su altri sistemi del corpo che normalmente non associamo con il dolore.
Alcuni dei geni trovati caratterizzati dal dolore cronico potrebbero rappresentare nuovi bersagli per farmaci contro il dolore. Si potrebbero aprire così nuove strade per la diagnosi e il trattamento del dolore cronico negli esseri umani.

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Fonte ed approfondimenti: McGill University

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