Gli ex malati di cancro e i loro medici sono sempre in allerta per i tumori metastatici. Ora gli scienziati del “The Scripps Research Institute (TSRI)” hanno scoperto il motivo per cui alcuni tumori possono ripresentarsi dopo anni di remissione.

On the left, stained red blood vessels weave between florescent green tumor cells. On the right, the researchers have mapped exactly where tumor cells (white) have entered blood vessels. The image shows that more cells enter blood vessels in the tumor’s core than its invasive border. (Image from Elena Deryugina and William Kiosses.)

I risultati, pubblicati sulla rivista “Cell Reports“, dimostrano che i tumori invasivi possono iniziare con l’invio di cellule tumorali molto prima di quanto si pensasse. Queste cellule in fuga possono entrare nel flusso sanguigno prima che il tumore primario venga rilevato e possono seminare tumori secondari che non si presentano per anni.
Il team ha anche scoperto che i livelli di una proteina chiamata EGFR potrebbe essere un buon indicatore del fatto che le cellule tumorali sarebbero intravasate. EGFR è stato evidenziato che regola la capacità di un tumore di indurre i vasi sanguigni a sostenere la fuga delle cellule tumorali.

I ricercatori intendono ora studiare i ruoli funzionali dei diversi tipi di cellule all’interno di un tumore primario, quali leucociti infiammatori, che possono essere criticamente importanti per sostenere le invasioni da parte delle cellule tumorali.

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Fonte: The Scripps Research Institute (TSRI)

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