Un nuovo strumento di intelligenza artificiale (AI) potrebbe consentire di risparmiare trattamenti chemioterapici non necessari alle pazienti affette da cancro al seno utilizzando un metodo più preciso per prevederne gli esiti. Ad affermarlo un nuovo studio della Northwestern Medicine pubblicato su “Nature Medicine.

Le valutazioni basate sull’intelligenza artificiale dei tessuti dei pazienti erano migliori nel predire il futuro decorso della malattia di un paziente rispetto alle valutazioni eseguite da patologi esperti.

Attualmente, i patologi valutano le cellule cancerose nel tessuto di un paziente per determinare il trattamento. Ma i modelli delle cellule non cancerose sono molto importanti nel prevedere i risultati, ha dimostrato lo studio.

Questo è il primo studio ad utilizzare l’intelligenza artificiale per una valutazione completa degli elementi cancerosi e non cancerosi del cancro al seno invasivo.

Il nostro studio dimostra l’importanza delle componenti non tumorali nel determinare l’esito di un paziente”, ha affermato l’autore dello studio Lee Cooper, professore associato di patologia presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern University.

questo modello può aiutare a valutare la risposta terapeutica, consentendo di intensificare o ridurre il trattamento a seconda di come cambia l’aspetto microscopico del tessuto nel tempo. Ad esempio, lo strumento potrebbe essere in grado di riconoscere l’efficacia del sistema immunitario di un paziente nel colpire il cancro durante la chemioterapia, cosa che potrebbe essere utilizzata per ridurre la durata o l’intensità della chemioterapia.

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Fonte: Northwestern Medicine

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