La bocca è la porta d’ingresso dell’apparato digerente, qui avviene la prima parte della digestione, ma è anche un organo di senso. Grazie alla lingua possiamo percepire il gusto dei cibi che mangiamo, in particolare le papille gustative che si trovano sulle superficie della lingua sono in grado di distinguere i quattro gusti fondamentali: l’acido, il dolce, l’amaro e il salato.

Lo sapevate che..

La carie e la terapia antibiotica prima del trattamento odontoiatrico.

La carie non è altro che un’infezione dei denti causata da batteri chiamati streptococchi in grado di attaccare lo smalto dentale e penetrare fino a raggiungere gli strati più profondi causando la pulpite (infezione della polpa) e ascessi ossei. Se l’infezione raggiunge i vasi sanguigni che irrorano il dente i batteri saranno in grado di raggiungere, attraverso la circolazione del sangue, altri distretti dell’organismo.

Per questo motivo alcune persone a rischio devono assumere una terapia antibiotica prima di sottoporsi ad un trattamento odontoiatrico invasivo. Ad esempio coloro che hanno patologie a carico delle valvole cardiache hanno un rischio più elevato di endocardite (infezione del tessuto più profondo del cuore), per cui assumendo un antibiotico prima del trattamento a carico dei denti si riduce il rischio che i batteri che si trovano nella bocca possano, attraverso la circolazione, raggiungere il cuore. È necessario rivolgersi al dentista quando compare mal di denti in quanto il trattamento è maggiormente invasivo quanto maggiore è l’estensione dell’infezione, in alcuni casi infatti bisogna ricorrere alla devitalizzazione del dente o addirittura all’estrazione.

Le afte

Le afte (o stomatite aftosa) sono ulcere della mucosa buccale estremamente dolorose, soprattutto durante il pasto. La comparsa delle afte può manifestarsi in maniera episodica oppure periodica con più lesioni contemporaneamente e le lesioni posso assumere anche grandi dimensioni , in questo caso si parla di stomatite ricorrente erpetiforme (che non ha nulla a che vedere con l’Herpes! ). A meno che non si manifestino nell’ambito di una malattia infettiva nota (es. Mani Piedi Bocca) non sono lesioni trasmissibili. Quando le afte compaiono in maniera ricorrente è necessario recarsi dal proprio medico per escludere altre patologie concomitanti che possano dare come manifestazione la stomatite (es. malattia di Bechet, celiachia, carenze vitaminiche).

L’Herpes labiale (stomatite herpetica)

La stomatite herpetica è una infezione causata da un virus chiamato Herpes Simplex. Si trasmette da persona a persona in maniera diretta (es. bacio) o indiretta (es. condivisione di bicchieri, posate ecc..). Una volta contratta l’infezione da Herpes il virus resta latente nei gangli nervosi del trigemino per poi riattivarsi quando le difese immunitarie lo consentono (in corso di malattia, stress ecc..). La manifestazione tipica consiste nella comparsa di un’eruzione eritematosa (rossa) con vescicole ripiene di un liquido chiaro. Le vescicole si seccano nel giro di 4-5 giorni lasciando il posto alle croste. Per ridurre la durata delle lesioni si utilizzano creme a base di antivirale, nei casi più gravi si può arrivare ad assumere la terapia per bocca.

Una volta contratta l’infezione non è possibile rimuovere il virus dall’organismo ma solo ridurre al minimo la durata dei sintomi.

Le lesioni possono comparire su tutti i distretti innervati dal nervo trigemino, ossia fronte, occhi, guance, cavità nasali, mento.

Il Bruxismo (digrignamento dei denti)

Il Bruxismo è un problema che interessa molte persone, spesso si manifesta di notte durante il sonno. Le manifestazioni più comuni sono l’assottigliamento dello smalto dentale, del dolore dei muscoli masticatori e dell’articolazione temporo-mandibolare, difficoltà ad aprire la bocca . Si tratta di una condizione comune dei bambini, ma sempre più diffusa tra gli adulti a causa del nervosismo e dello stress. Per evitare che il digrignamento causi danni irreparabili ai denti si utilizza un apparecchio in materiale morbido o duro chiamato bite che si interpone tra le arcate dentali evitando l’usura dei denti.

Vedo il sangue quando lavo i denti!

Si tratta di una manifestazione comune della gengivite. Quando le gengive si infiammano vanno facilmente incontro all’erosione sotto lo stimolo meccanico dello spazzolino da denti, pertanto si verificano quei sanguinamenti visibili durante lo spazzolamento. La gengivite è una manifestazione lieve, prevenibile con una accurata igiene dentale che comprende l’utilizzo del filo interdentale. A forma più grave detta parodontite si ha quando l’infiammazione si estende ai tessuti più profondi, che comprendono i legamenti dei denti che ne costituiscono i pilastri. In questo caso i denti perdono il loro sostegno e possono anche cadere. È molto importante recarsi dal dentista quando compaiono i primi sintomi, la gengiva è un tessuto che non si rigenera e una parodontite non curata può causare la perdita dei denti con la necessità di ricorrere ad un impianto.

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