Un team guidato da ricercatori del Mass General Cancer Center ha scoperto che le statine, farmaci comunemente usati per abbassare il colesterolo, possono bloccare un percorso che porta allo sviluppo del cancro nel contesto dell’infiammazione cronica.

Gli esperimenti del team hanno dimostrato che le tossine ambientali, come quelle causate dall’esposizione ad allergeni e sostanze irritanti chimiche, creano un effetto a cascata che stimola l’infiammazione nella pelle e nel pancreas che può portare al cancro.

Quando hanno esaminato una libreria di farmaci approvati dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti, i ricercatori hanno scoperto che una statina, la pitavastatina, sopprime efficacemente l’espressione di IL-33 bloccando l’attivazione della via di segnalazione TBK1-IRF3. Nei topi, la pitavastatina ha soppresso l’infiammazione indotta dall’ambiente nella pelle e nel pancreas e ha prevenuto lo sviluppo di tumori pancreatici correlati all’infiammazione.

I loro risultati pubblicati su “Nature Communications“, suggeriscono che l’uso delle statine per sopprimere questo percorso può avere un effetto protettivo contro lo sviluppo del cancro derivante dall’infiammazione cronica.

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FonteMass General Cancer Center

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