Sono state pubblicate dal Canadian Task Force on Preventive Health Care sulla rivista “CMAJ” (Canadian Medical Association Journal) le linee guida sullo screening del cancro al colon-retto. La nuova raccomandazione è contro la colonscopia per lo screening di routine del cancro colorettale.

Si raccomanda di non usare la colonscopia come strumento di screening primario per il cancro colorettale. In particolare non usarla nelle persone di età 75 e più per il cancro del colon-retto, se sono asintomatici. Utilizzare in questi pazienti il test fecale del sangue occulto (FOBT – fecal occult blood testing), o la sigmoidoscopia flessibile ogni 10 anni, piuttosto che la colonscopia. La sigmoidoscopia flessibile permette di visualizzare la parte inferiore del colon e del retto piuttosto che l’intero tratto.

Ulteriori studi clinici sono in corso per affrontare il ruolo della colonscopia come strumento di screening.

Se le persone hanno sintomi – se hanno sanguinamento, dolore addominale – se hanno una storia familiare di cancro al colon, quelle sono persone per cui la colonscopia è la strada da percorrere,” afferma Armstrong, un gastroenterologo presso il Medical Center McMaster University. “In questi casi la colonscopia non è solo un mezzo per la diagnosi del cancro, ma è anche terapeutico in quanto permette ai medici di rimuovere i polipi che sono potenzialmente tumori“.

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