Mangiare più frutta, in particolare mirtilli, mele e uva, è collegato ad una riduzione del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, a suggerirlo uno studio pubblicato sul British Medical Journal.

La ricerca, ha incluso i dati su 187.382 persone trattate da tre studi separati, dei quali 12.198 hanno sviluppato il diabete di tipo 2.

In particolare le persone che hanno mangiato tre porzioni standard in una settimana di mirtilli avevano una probabilità inferiore del 26% di sviluppare la malattia. Quelli che hanno mangiato uva da tavola e uva passa avevano un rischio ridotto del 12%, con le mele e le pere le probabilità si abbassano al 7%. Anche le prugne secche hanno avuto un effetto protettivo, con un calo dell’11% del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Altri frutti come banane, pesche e albicocche hanno avuto un impatto trascurabile.

Un maggiore consumo di succo di frutta è associato ad un rischio più elevato. Un alto carico glicemico nel succo di frutta con “ridotti livelli benefici dei nutrienti, attraverso processi di spremitura” può spiegare perché il succo aumenta il rischio di diabete di tipo 2, affermano gli autori. “I liquidi passano attraverso lo stomaco verso l’intestino più rapidamente di quanto i solidi anche se il contenuto nutrizionale è simile“. Quindi “Il modo migliore per ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 è quello di mangiare una dieta sana ed equilibrata che includa una varietà di frutta intera“.

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