Un nuovo studio condotto dai ricercatori del Mount Sinai Health System ha rappresentato un importante passo avanti per i pazienti affetti dal morbo di Crohn, scoprendo che il guselkumab, un farmaco con un meccanismo d’azione nuovo nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali (IBD), ha superato uno standard di cura consolidato nel promuovere la guarigione intestinale e il sollievo dai sintomi.
Questi risultati di due studi cardine di fase 3 noti come GALAXI 2 e 3, pubblicati su The Lancet, hanno costituito la base per la recente approvazione da parte della Food and Drug Administration del guselkumab (nome commerciale Tremfya) per il trattamento del morbo di Crohn in fase attiva da moderata a grave.
These trials are registered with ClinicalTrials.gov (NCT03466411).
Leggi abstract dell’articolo:
- Efficacy and safety of intravenous induction and subcutaneous maintenance therapy with guselkumab for patients with Crohn’s disease (GALAXI-2 and GALAXI-3): 48-week results from two phase 3, randomised, placebo and active comparator-controlled, double-blind, triple-dummy trials
Panaccione, RemoAbdelli, Mohamed Nabil et al.
The Lancet, Volume 406, Issue 10501, 358 – 375 DOI: 10.1016/S0140-6736(25)00681-6
Fonte: Mount Sinai Health System