Scoperta nuova immunoterapia per la leucemia
I ricercatori del Karolinska Institutet, dell’Università di Oslo e dell’Ospedale universitario di Oslo hanno sviluppato un nuovo tipo di immunoterapia per la leucemia. I risultati di uno studio pubblicato su Nature Biotechnology mostrano che la terapia uccide le cellule tumorali di pazienti con leucemia linfoblastica acuta. I ricercatori ora vogliono condurre uno studio clinico e testare il metodo anche su altri tipi di cancro.
I ricercatori sono riusciti a riprogrammare le cellule T in modo che si leghino a un bersaglio espresso all’interno delle cellule tumorali anziché sulla superficie cellulare. La nuova immunoterapia è focalizzata sull’enzima desossinucleotidil transferasi (TdT), che è espresso sia nella leucemia a cellule T che B, ma solo momentaneamente durante lo sviluppo precoce delle cellule T e B sane. Ciò significa che la terapia ha il potenziale per risparmiare le cellule T e B sane eliminando le cellule leucemiche sia di tipo B che T.
“I nostri risultati mostrano che le cellule T geneticamente modificate dotate di recettori specifici per TdT sono in grado di trovare ed eliminare le cellule leucemiche distribuite in diversi organi nei topi con leucemia a cellule B e in campioni di cellule di pazienti con leucemia sia B che T”, afferma il prof. Petter S. Woll. “Inoltre, non abbiamo riscontrato alcun effetto negativo sulle cellule B e T sane o sullo sviluppo di nuove cellule del sangue, il che suggerisce che il trattamento può essere sicuro“.
Il team di Oslo sta ora pianificando una sperimentazione clinica per testare la terapia su pazienti con leucemia linfoblastica acuta che mancano di alternative terapeutiche.
Leggi il full text dell’articolo:
- ”T cells targeted to TdT kill leukemic lymphoblasts while sparing normal lymphocytes.”
Muhammad Ali, Eirini Giannakopoulou, Yingqian Li, Madeleine Lehander, Stina Virding Culleton, Weiwen Yang, Cathrine Knetter, Mete Can Odabasi, ……….., Petter Woll, Johanna Olweus,
Nature Biotechnology, online Dec. 6, 2021, doi: 10.1038/s41587-021-01089-x
Fonte: Karolinska Institutet