Negli ultimi anni si sono verificati importanti progressi nella gestione dell’insufficienza cardiaca (HF). Ultimamente sono state introdotte nuove raccomandazioni chiave basate sui risultati scientifici degli ultimi anni. In primo luogo, due farmaci, gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio-2 (SGLT2) e il finerenone, un nuovo antagonista selettivo del recettore mineralcorticoide (MRA) non steroideo, sono raccomandati per la prevenzione dell’HF nei pazienti con malattia renale cronica diabetica (CKD).
In secondo luogo, gli inibitori SGLT2 sono ora raccomandati per il trattamento dell’HF nell’intero spettro della frazione di eiezione ventricolare sinistra.
In questo articolo vengono inoltre esaminate ulteriori opzioni e le prove più recenti per il trattamento dell’HF, tra cui farmaci specifici per le cardiomiopatie (ad esempio, mavacamten nella cardiomiopatia ipertrofica e tafamidis nell’amiloidosi cardiaca da transtiretina), terapie con dispositivi, modulazione della contrattilità cardiaca e trattamento percutaneo delle valvulopatie, con i recenti risultati dello studio TRILUMINATE Pivotal.
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- 2024 update in heart failure
Alberto Beghini, Antonio Maria Sammartino, Zoltán Papp, Stephan von Haehling, Jan Biegus, Piotr Ponikowski, Marianna Adamo, Luigi Falco, Carlo Mario Lombardi, Matteo Pagnesi, Gianluigi Savarese, Marco Metra, Daniela Tomasoni.
Fonte: ESC Heart Failure, doi: https://doi.org/10.1002/ehf2.14857.