I ricercatori dell’American Chemical Society (ACS) hanno pubblicato su ACS Central Science uno studio dove hanno utilizzato un algoritmo di deep learning e hanno scoperto che la diidroartemisinina (DHA), un farmaco antimalarico e derivato di una medicina tradizionale cinese, potrebbe trattare anche l’osteoporosi. Il team ha dimostrato che nei topi il DHA ha invertito efficacemente la perdita ossea correlata all’osteoporosi.
L’osteoporosi è una malattia che colpisce gli anziani e è causata da un disequilibrio tra gli osteoblasti, che costruiscono nuovo osso, e gli osteoclasti, che lo distruggono. Attualmente, i trattamenti si concentrano sul rallentare l’attività degli osteoclasti, ma potrebbe essere possibile utilizzare le cellule staminali mesenchimali del midollo osseo per curare la malattia. Gli autori dello studio hanno utilizzato un algoritmo di deep learning per trovare una nuova strategia di trattamento per l’osteoporosi basata su queste cellule.
Il team ha scoperto che il DHA, un derivato dell’artemisinina e un componente chiave dei trattamenti contro la malaria, può ridurre significativamente la perdita ossea nei topi con osteoporosi. Hanno anche progettato un sistema più robusto utilizzando nanoparticelle iniettate caricate con DHA per migliorare la consegna del trattamento. Il DHA interagisce con le cellule staminali e produce più osteoblasti, dimostrando di essere un promettente agente terapeutico per l’osteoporosi.
Leggi il full text dell’articolo:
- Deep Learning-Predicted Dihydroartemisinin Rescues Osteoporosis by Maintaining Mesenchymal Stem Cell Stemness through Activating Histone 3 Lys 9 Acetylation
Ruoxi Wang, Yu Wang, Yuting Niu, Danqing He, Shanshan Jin, Zixin Li, Lisha Zhu, Liyuan Chen, Xiaolan Wu, Chengye Ding, Tianhao Wu, Xinmeng Shi, He Zhang, Chang Li, Xin Wang, Zhengwei Xie, Weiran Li, and Yan Liu
ACS Cent. Sci. 2023, Publication Date: October 18, 2023 https://doi.org/10.1021/acscentsci.3c00794