Dopo aver esaminato i dati di quasi 100 studi randomizzati controllati, i ricercatori hanno riferito che esiste una “notevole incertezza” riguardo alla sicurezza e all’efficacia dei farmaci analgesici per la lombalgia acuta non specifica.
“Volevamo confrontare i farmaci tra loro perché questa è l’informazione che pazienti e medici vogliono sapere, ma la ricerca precedente si è concentrata principalmente sul confronto tra farmaci e placebo“, ha affermato il dott. Michael A. Wewege dell’UNSW Sydney, Neuroscience Research Australia.
Le conclusioni dei ricercatori pubblicate sulla rivista “British Medical Journal,”: “non sono state notate differenze significative tra tutti i farmaci con grandi riduzioni dell’intensità del dolore rispetto al placebo“.
A causa dei risultati limitati sulle implicazioni dei trattamenti per gli esiti primari, “invitiamo i medici a usare cautela quando prescrivono farmaci per la lombalgia acuta, dando priorità alla sicurezza“, ha affermato Wewege.
“La maggior parte dei farmaci sembra avere poche differenze nel loro effetto sul sollievo dal dolore, mentre abbiamo una moderata fiducia che diversi farmaci possano aumentare il rischio di effetti avversi”.
Poiché la maggior parte dei pazienti guarisce dalla lombalgia acuta entro 2 o 3 settimane, Wewege ha raccomandato di “inizialmente provare ad autogestire il proprio dolore con un impacco caldo o un massaggio e tornare alle attività quotidiane a un ritmo confortevole“.
Scarica e leggi il full text dell’articolo: