Questa linea guida pubblicata dall’American Association of Clinical Endocrinology, è stata sviluppata da una task force multidisciplinare per fornire raccomandazioni basate su prove in merito alla valutazione del rischio cardiovascolare, ai benefici e ai danni dei nuovi farmaci e agli obiettivi del trattamento, con particolare attenzione ai risultati importanti per il paziente.
Ricordiamo che la dislipidemia è una condizione patologica caratterizzata da un’alterazione dei livelli di lipidi nel sangue, che può includere colesterolo e trigliceridi.
Punti chiave:
L’AACE raccomanda l’uso di strumenti o calcolatori convalidati per prevedere il rischio futuro di eventi ASCVD come parte del processo decisionale condiviso per la prevenzione primaria negli adulti con dislipidemia.
In pazienti con dislipidemia che assumono statine alla massima dose tollerata e non raggiungono l’obiettivo LDL-C <70 mg/dL, si suggerisce l’uso di evolocumab o alirocumab in aggiunta alle cure abituali.
L’acido bempedoico è suggerito per adulti intolleranti alle statine con ASCVD o a rischio elevato di ASCVD.
Per adulti con ipertrigliceridemia (150-499 mg/dL) e ASCVD o ad alto rischio, si consiglia l’uso di EPA (IPE) con statine, ma non della combinazione EPA+DHA o niacina.
Il target di trattamento suggerito per dislipidemia è LDL-C <70 mg/dL negli adulti con ASCVD o a maggior rischio.
La linea guida fornisce raccomandazioni pratiche basate su prove per trattamenti non a base di statine per la gestione della dislipidemia, con particolare attenzione alla valutazione del rischio e agli effetti delle nuove terapie.
Leggi abstract dell’articolo:
- American Association of Clinical Endocrinology Clinical Practice Guideline on Pharmacologic Management of Adults With Dyslipidemia
Shailendra B. Patel BM, ChB, DPhil,… et al.
Endocrine Practice Volume 31, Issue 2, February 2025, Pages 236-262 https://doi.org/10.1016/j.eprac.2024.09.016