I ricercatori guidati dalla Johns Hopkins University, hanno scoperto che alcuni fattori sono collegati a un restringimento cerebrale più rapido e a una progressione più rapida dalle normali capacità di pensiero al deterioramento cognitivo lieve (MCI). Le persone con diabete di tipo 2 e bassi livelli di proteine ​​specifiche nel liquido cerebrospinale hanno mostrato cambiamenti cerebrali più rapidi e hanno sviluppato MCI prima di altri.

Seguendo i partecipanti fino a 27 anni (mediana di 20 anni), questo studio offre nuove intuizioni su come le condizioni di salute potrebbero accelerare l’invecchiamento del cervello.

I risultati hanno mostrato che alti tassi di restringimento della sostanza bianca e di ingrandimento dei ventricoli cerebrali (spazi pieni di liquido) erano predittori significativi di insorgenza precoce di MCI. Lo studio sottolinea l’importanza dell’identificazione precoce degli individui a rischio di atrofia cerebrale accelerata e squilibri nei biomarcatori, per ottimizzare le strategie di intervento preventivo.

Leggi il full text dell’articolo:

Esprimi il gradimento a questo contenuto
[Totale voti: 0 Media: 0]