Sono due (su 1.400 esaminati nel 2022) gli ospedali italiani, tra pubblico e privato accreditato, che superano a pieni voti la valutazione per la qualità delle cure in tutti i settori esaminati dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) nell’ambito del Programma nazionale esiti (Pne).

Si tratta dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (Milano) (come ospedale privato) e dell’azienda ospedaliero-universitaria delle Marche Riuniti di Ancona (ospedale pubblico).

Le due strutture hanno incassato giudizi alti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali (Agenas) per almeno 6 aree cliniche – dai tumori agli infarti, dall’area osteo-muscolare ai parti. Il terzo è l’Humanitas Gavazzeni di Bergamo e il quarto l’Humanitas Mater Domini di Castellanza, Varese. Tra le altre strutture che si sono segnalate per le ottime performance ci sono anche il Careggi di Firenze e il Gemelli di Roma.

«Nella stragrande maggioranza delle strutture ospedaliere – avverte il report – convivono aree di qualità alta o molto alta con aree di qualità di livello basso o molto basso».

Leggi il report:

Newsweek and global data firm Statista hanno presentato un elenco annuale dei migliori ospedali del mondo 2023. Quest’anno hanno classificato oltre 2.300 ospedali in 28 paesi, incluso uno nuovo nella nostra lista, Taiwan. Per la prima volta abbiamo classificato tutti i 250 migliori ospedali del mondo. L’elenco di ciascun paese include anche un elenco dei migliori ospedali specializzati.
In questa classifica l’oncologia dello Ieo e l’Istituto dei tumori di Milano sono tra i primi 20 al mondo, tra le altre strutture più citate ci sono il Monzino, l’Humanitas e il Niguarda di Milano, il Gemelli e il Sant’Andrea di Roma, l’Ao di Padova, il Sant’Orsola di Bologna e diverse altre strutture soprattutto del Centro-Nord.

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