I ricercatori dell’Università Jiao Tong di Shanghai hanno trapiantato simultaneamente cellule staminali neurali e vascolari riducendo i danni cerebrali causati dall’ictus, migliorando così i tassi di recupero nei topi da esperimento. “I nostri risultati dimostrano che il co-trapianto precoce riesce a sostituire le cellule perse dopo un ictus“, ha commentato Wei-Qiang Gao, leader dello studio. “Non solo, la strategia previene anche ulteriori deterioramenti del cervello danneggiato dopo un ictus ischemico“. I risultati della ricerca costituiscono una promettente strategia per trattare l’ictus nell’uomo. La pubblicazione è stata fatta sulla rivista “Stem Cell Reports“.

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