Gli scienziati dell’UCL hanno identificato una nuova immunoterapia per combattere il virus dell’epatite B (HBV), la causa più comune di cancro al fegato nel mondo.

Lo studio ha utilizzato cellule immunitarie isolate direttamente dal fegato del paziente e dal tessuto tumorale , per dimostrare che il targeting di acil-CoA: il colesterolo aciltransferasi (ACAT), un enzima che aiuta a gestire i livelli di colesterolo nelle cellule, era altamente efficace nel potenziare le risposte immunitarie.

Pubblicati su “Nature Communications“, i risultati mostrano che il blocco dell’attività di ACAT con inibitori ACAT aumenta le cellule immunitarie specifiche che possono combattere sia il virus che i tumori cancerosi associati, dimostrando la sua efficacia come immunoterapia. È stato anche riscontrato che l’inibizione dell’ACAT impedisce la replicazione dell’HBV, agendo quindi anche come antivirale diretto. Gli inibitori ACAT come avasimibe, assunto per via orale, hanno già dimostrato di essere ben tollerati come farmaci per abbassare il colesterolo nell’uomo.

La dott.ssa Nathalie Schmidt (UCL Division of Infection & Immunity), ha dichiarato: “Abbiamo trovato un nuovo bersaglio altamente efficace per il trattamento dell’infezione da virus dell’epatite B cronica e del cancro al fegato“.

Leggi il full text dell’articolo:

Esprimi il gradimento a questo contenuto
[Totale voti: 1 Media: 4]