I centri RISP (Rete Italiana Screening Polmonare) sono strutture sanitarie […]
Search Results for: Malattia Arteriosa Periferica (PAD) - Indicazioni su diagnosi e gestione
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Linee guida per la sindrome genitourinaria della menopausa
Una nuova linea guida multi-organizzativa presenta 26 raccomandazioni per il […]
Chiusura Registri di monitoraggio dei PT web-based di Forxiga, Edistride e Jardiance
A partire dal 19-07-2025 terminerà il monitoraggio dei PT web-based delle glifozine dapagliflozin e empagliflozin (specialità medicinali FORXIGA, EDISTRIDE, JARDIANCE) per due specifiche indicazioni terapeutiche.
Nella statua della Maddalena di Donatello segni di malattia rara
Studio Bambin Gesù-min.Cultura-Omar, ‘affetta da lipodistrofia’
Antibiotico-resistenza, da Bari la rivoluzione della diagnosi rapida per limitare le infezioni in ospedale [Infettivologia]
Antibiotico-resistenza: ogni anno, circa 200mila persone in Italia sono colpite da infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici. Ma solo il 5% dei pazienti ospedalizzati con infezioni respiratorie riceve una diagnosi corretta attraverso un esame di laboratorio che identifichi il patogeno responsabile, confondendo così infezioni virali e batteriche. Da Bari viene rilanciata la rete nazionale per potenziare la diagnostica microbiologica, con l’obiettivo di frenare un’emergenza sanitaria globale che costa vite, allunga le degenze e aumenta i costi per il sistema sanitario.
Trattamento prolungato della spasticità da sclerosi multipla con tossina botulinica di tipo A: casistica reale italiana [Neurologia e Psichiatria]
Uno studio retrospettivo multicentrico condotto da un gruppo di ricercatori italiani — sotto la direzione di Calogera Butera dell’Unità di Neurofisiologia, IRCCS Istituto Scientifico San Raffaele, Milano — e pubblicato su NeuroRehabilitation, ha evidenziato che la maggior parte dei pazienti con sclerosi multipla trattati con tossina botulinica di tipo A (BoNT-A) per la gestione della spasticità focale riferiva soddisfazione clinica nel corso di diversi cicli di trattamento.
Controllo pressorio nelle 24 ore: dati comparativi sull'associazione olmesartan-amlodipina [Cardio]
Uno studio pubblicato recentemente su “JAMA Network Open” ha dimostrato che la somministrazione serale dell’associazione olmesartan-amlodipina garantisce un controllo superiore della pressione arteriosa sistolica notturna rispetto al dosaggio mattutino, con una riduzione media significativamente maggiore e senza incremento del rischio di ipotensione.
Cinque anni per una diagnosi, un'indagine dà voce a malati rari
Analisi di Women in Rare per capire cause e impatto del ritardo
Cinque anni per una diagnosi, un'indagine dà voce a malati rari
Analisi di Women in Rare per capire cause e impatto del ritardo
Elisabetta, 3 anni a letto e ora disabile per diagnosi sbagliata
Una malattia rara degli occhi scambiata per sclerosi multipla
Indagine nazionale di Women in Rare sul ritardo diagnostico nelle malattie rare [Malattie Rare]
Per chi soffre di una malattia rara la diagnosi può essere una vera sfida. Si stima che in media, in Europa, il ritardo diagnostico sia circa 5 anni. Per rilevare tempi e ostacoli nel percorso di diagnosi delle persone con malattia rara, stimare i costi economici e sociali del ritardo diagnostico, far emergere e analizzare le diseguaglianze di genere su questo tema, il progetto “Women in Rare” – promosso da Alexion, AstraZeneca Rare Disease in partnership con UNIAMO e in collaborazione con Fondazione ONDA – riparte con la sua seconda edizione e lancia un’indagine nazionale che mira a esplorare questo ambito per raccogliere dati utili a promuovere politiche di intervento e priorità di azione a livello nazionale.
Infezioni sessualmente trasmissibili: troppo pochi i test nella popolazione [Infettivologia]
Presentato alla Camera il Report “Infezioni Sessualmente Trasmesse: Barriere e soluzioni della diagnosi precoce”. Partendo da due sondaggi, un Focus Group individua possibili azioni da intraprendere: maggiore informazione, interventi di prevenzione e diagnosi precoce, formazione degli operatori sanitari, un modello Hub&Spoke sul territorio
Fibromialgia: un approccio pratico alla gestione clinica tra evidenze limitate e consenso neurologico [Dolore]
La fibromialgia (FM) è una condizione cronica e debilitante, ancora priva di un trattamento farmacologico risolutivo. In questo scenario, il Gruppo di Interesse Speciale sul Dolore Neuropatico della Società Italiana di Neurologia ha condotto una revisione narrativa degli RCT più recenti, formulando un consenso su strategie farmacologiche e non farmacologiche per la gestione della FM. Il documento fornisce indicazioni pratiche per neurologi e clinici, basate sull’evidenza disponibile e sull’esperienza specialistica.
Prevalenza e andamento dell'anemia nei bambini con malattia infiammatoria cronica intestinale: studio italiano [Gastroenterologia ed epatologia]
Oltre un terzo dei bambini con MICI presenta anemia al momento della diagnosi, soprattutto di grado moderato. La forma severa è più comune nella colite ulcerosa e a distanza di un anno, quasi un paziente su quattro resta anemico, evidenziando che la sola terapia della MICI non è sufficiente per una completa risoluzione dell’anemia. Sono alcuni dei risultati che emergono da uno studio tutto italiano pubblicato sulla rivista Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition.
GvHD cronica, presentato a Roma il Policy paper [Varie]
Su iniziativa della Senatrice Elisa Pirro, Presidente dell’Intergruppo parlamentare per la Donazione e il trapianto di organi, tessuti e cellule, è stato presentato oggi il documento di indirizzo “La GvHD cronica: dalla conoscenza alla gestione del paziente”.
Cure palliative: controllo del dolore possibile grazie a un approccio intensivo [Dolore]
Uno studio prospettico pubblicato su Pain and Therapy condotto presso il centro regionale per le cure palliative dell’Ospedale La Maddalena di Palermo ha analizzato, a distanza di 12 anni da una precedente indagine, le strategie di prescrizione degli oppioidi e l’efficacia analgesica in pazienti ricoverati in un’Unità di Cure Palliative Acute (APCU). I risultati mostrano che un approccio intensivo e personalizzato consente un controllo efficace del dolore senza necessità di aumentare l’equivalente in morfina orale (OME), e sottolineano l’importanza di una gestione esperta nella terapia del dolore oncologico.