Un team internazionale di ricercatori coordinati dal Department of Chemical and Biomolecular Engineering, Johns Hopkins University ha scoperto un nuovo meccanismo che consente alle cellule tumorali di muoversi in tutto il corpo, fornendo un potenziale nuovo bersaglio per fermare le metastasi, responsabili del 90% dei decessi per cancro. I nuovi risultati della ricerca mostrano come una maggiore viscosità, o resistenza al flusso, del fluido extracellulare che circonda le cellule consenta alle cellule tumorali di migrare più rapidamente da un tumore primario ad altri siti nel corpo. In pratica le cellule tumorali si muovono più velocemente quando sono circondate da fluidi più densi, un cambiamento che si verifica quando il drenaggio linfatico è compromesso da un tumore primario.

Questa è davvero la prima volta che la viscosità del fluido extracellulare è stata esaminata in dettaglio“, afferma John D. Lewis , professore presso il Department of Oncology, University of Alberta. “Ora che sappiamo che la viscosità del fluido segnala alle cellule tumorali di muoversi in un modo specifico, possiamo potenzialmente usare i farmaci per cortocircuitare sostanzialmente quel percorso di segnalazione e incoraggiare le cellule tumorali a rallentare, o forse anche a fermarsi”.

Leggi il full text dell’articolo:

Fonte: Department of Chemical and Biomolecular Engineering, Johns Hopkins University

Esprimi il gradimento a questo contenuto
[Totale voti: 0 Media: 0]